Come quel proverbio che si ripete dopo la caduta. E allora ieri sera sono risalito immediatamente sul meraviglioso palco del Festival dei Tacchi degli amici di Cada Die Teatro. E mi ci sono sentito benissimo perché è la mia casa, il posto dove voglio stare, la parola in cui mi riconosco e mentre ascoltavo il religioso silenzio del pubblico che sorrideva delle bassezze, delle brutture e degli ebetismi di questa mafia che sarebbe così patetica se fosse isolata mi sono sentito bene.
Non mi lascio schiacciare dal fastidio, non accetto di imbruttirmi in questa cattiveria che mi continua a bussare offrendosi di difendermi.
(la foto è di Michela Murgia)