15 luglio, Giulio Cavalli a Boves per RESTIAMO UMANI
Per volere e saper costruire un mondo più giusto servono persone umane: capaci di sentire l’altro dentro di se’. Capaci di comprenderlo senza ridurlo. Capaci di simpatia.
Che cosa è questa “Simpatica umanità”? Cosa ha prodotto di buono nella storia? Come ci si educa?
Su questo i giovani di ACMOS rifletteranno, incontreranno, manifesteranno
Giovedì 14
ore 21 serata di apertura con la mamma di Vittorio Arrigoni (Presso il teatro Borelli. Aperta al pubblico)
Venerdì 15
mattina:
lavoro a gruppi a partire dalla questione: “Io-simpa. Cosa nella mia vita mi provoca la risonanza umana? Perchè? Come si traduce?”
Il lavoro potrebbe prendere la mosse da un’ora di riflessione personale, animata da un dossier consegnato ad ognuno, contenente spunti giornalistici/narrativi che sollecitino la riflessione sul mondo (fame, guerra, migrazioni, precarietà, malattia, solitudini…).
Pomeriggio:
Cosa ha prodotto di buono la “Simpatia Umana”? Lo chiediamo a Cesare Damiano mettendo al centro la storia del lavoro. Il lavoro inteso come paradigma della umanità culturale di una certa società in un certo periodo storico. Intervento suo + gruppi + dibattito. Incontro pubblico
Sera:
Giulio Cavalli. (Al Borelli. Pubblico)
Sabato 16
Mattina:
Cosa ha prodotto di buono e come è stata negata la “Simpatia Umana”. Proposta dal CSS: ancora sul versante positivo, per dare continuità al contributo di Cesare Daniano (non c’è solo il lavoro come paradigma…) e poi sul versante negativo (quali idee e progetti politici hanno negato la Simpatia Umana: dal nazismo al reato di clandestinità). Immagini… spunti.. lavoro a gruppi..
Pomeriggio:
“Simpatici non si nasce… ma si diventa” ne parliamo con Fabio Geda che ci propone riflessioni e laboratori. (incontro pubblico)
Sera:
Fiaccolata conclusiva per Boves…
Domenica 17
Mattina:
la prossima Campagna per la Cittadinanza
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