Alberto Varone vent’anni dopo
«Quel sindaco, un medico, che prese parte ai funerali del vecchio boss, non è meno colpevole, di fronte alla società, di un criminale». Quanti sono i passi che separano un uomo dalla sua dignità? A questa domanda Alberto Varone rispose, pagando con la vita, il 24 luglio di vent’anni fa. Il tempo, poi, ha fatto maturare la consapevolezza che in terre come la Campania oggi, più di ieri, è difficile distinguere i camorristi dagli altri, tra la massa anonima della cosiddetta “società civile”. Su Terra il bel pezzo per partecipare alla consapevolezza.