Il 15 e il 16 luglio ci vediamo a Reggio Emilia. Parleremo di politica, Costituzione, attivismo ma soprattutto ci incontriamo perché abbiamo il sogno di attivare riunioni condominiali (e costituzionali) in tutto il Paese. Ci vediamo a Reggio Emilia perché il cambiamento non si racconta si pratica. Ecco il programma:
«Politica, Costituzione, comunicazione, attivismo e cultura sono tra i filoni di questa settima edizione del Politicamp, un Tour RiCostituente che si apre al Chiostro della Ghiara di Reggio Emilia venerdì 15 e sabato 16 luglio (e che si chiuderà a Salerno il 16 e 17 settembre).
Un Camp che come ogni nostra iniziativa è organizzato (con cura per i piccoli particolari, quest’anno ad esempio abbiamo un service luci a zero impatto ambientale, poiché alimentato a biciclette) senza grandi donatori occulti alle spalle, ma grazie all’impegno dei tanti volontari e al contributo di chi si tessera a Possibile, di chi fa una donazione o di chi invia un sms al numero 499333.
Le porte si aprono alle 18,30 di venerdì 15, i volontari di Possibile accolgono i convenuti e alle 19,30 si cena tutti insieme al Chiostro (la prenotazione, come per tutti i pasti al Chiostro, è richiesta e si fa da questo link).
Dalle 21 si alterneranno sul palco i parlamentari di Possibile, Beatrice Brignone, Andrea Maestri, Toni Matarrelli, Luca Pastorino ed Elly Schlein, che faranno il punto sull’attività e sulle molte campagne che il nostro partito ha portato avanti in questo suo primo anno di vita. Il punto politico e la proposta di lavoro per i mesi che verranno, fondamentali in particolare in vista del referendum costituzionale, sarà affidato al nostro Segretario, Giuseppe Civati.
La Costituzione, la sua riforma e il referendum saranno il tema del mattino seguente, che si apre alle 9,30 e dalle 10 in poi vede alternarsi sul palco un vero e proprio dream team di costituzionalisti. Dentro la riforma, lezioni di diritto costituzionale per un voto consapevole il titolo della mattinata, divisa in due sessioni: docenti della prima Nadia Urbinati, con una lezione dal titolo Ha ancora senso votare? (Gli elettori e la riforma), e Gianfranco Pasquino (Legge eletorale e riforma costituzionale: gli effetti della combinazione). La seconda sessione si apre con il nostro Andrea Pertici (Come cambia il Parlamento), seguono Roberto Zaccaria (Come cambiano le leggi) e Barbara Pezzini (Come cambiano le autonomie). Un dibattito tra pubblico e relatori segue sia la prima che la seconda sessione.
Alle 14 circa il pranzo al Chiostro, si riprende alle 16 con Alessandro Gilioli, giornalista de L’Espresso e blogger, Matteo Fago, editore di Left, e Francesco Piccinini, direttore di Fanpage, in Come sopravvivere alla propaganda e mobilitarsi per batterla. A Franz Foti, del Comitato organizzativo di Possibile, il compito di chiudere il panel e di traghettare la discussione dalla comunicazione all’attivismo in quello successivo, che si chiama Progetti Possibili e che chiama militanti di Possibile e non solo a raccontare – appunto – progetti avviati con successo in questo primo anno del nostro partito: Stefano Catone sull’accoglienza, Marta Costantini sulla difesa della sanità pubblica e sulla mobilitazione avviata con grande successo a Fano, Annamaria Guidi sul bookbombing, la raccolta di libri da destinare ai profughi che tanti comitati di Possibile hanno replicato in giro per l’Italia, Carlo Massironi e l’incubatore d’impresa avviato a Verona, Raffaella Sutter e l’interessante progetto civico che ha portato alle comunali di Ravenna, oltre alla testimonianza di Alex Corlazzoli, maestro, blogger e voce di Radio Popolare, e Luca Marola di Legalizziamo.it, sulla campagna per la legalizzazione della cannabis che Possibile sostiene in tutte le sedi.
Dopo la cena al Chiostro alle 19,30, si riprende alle 21, e viene a portare un saluto Umberto “Eros” Lorenzoni, partigiano e tra i più attivi sostenitori del NO alla riforma costituzionale. Si prosegue con un dialogo tra Giulio Cavalli, attore, giornalista e tra i più attivi protagonisti del Tour RiCostituente di Possibile, lo storico dirigente Rai, scrittore e autore Loris Mazzetti, e Omar Pedrini, rocker, cantautore, ma anche docente presso il master in comunicazione musicale all’Università Cattolica di Milano.
Lo stesso Omar Pedrini chiude infine in bellezza i due giorni di Politicamp con un set acustico dal vivo.
Tutte le informazioni su come arrivare, dove pernottare e sui servizi presenti al Politicamp (tra i quali ricordiamo l’animazione per i bambini) si trovano a questo link.»