Hospice di Codogno: retromarcia sospetta
Dietro la revoca del parere favorevole dell’Asl di Lodi al passaggio di gestione dell’Hospice di Codogno temiamo si nasconda l’intenzione di privatizzare la struttura. E per questo abbiamo presentato un’interpellanza al presidente Formigoni e all’assessore Bresciani.
Non è infatti comprensibile per quale altra ragione, dopo un percorso condiviso dai vari livelli istituzionali che ha individuato nell’Asp Santa Chiara il soggetto pubblico idoneo ad assicurare le necessarie garanzie per l’erogazione del servizio a favore dei malati terminali, improvvisamente la direzione dell’Asl abbia cambiato opinione. Peraltro a fronte di una voltura già emessa.
Da Regione Lombardia vogliamo quindi sapere se fosse al corrente dell’iter, a partire dall’intesa istituzionale dello scorso luglio tra il Presidente della Santa Chiara, il direttore generale dell’Asl e il sindaco di Lodi per un tavolo tecnico ad hoc fino all’atto di trasferimento della gestione dell’hospice che risale al 19 settembre .
E, soprattutto, se conosca le motivazioni di questa irragionevole marcia indietro dell’Azienda sanitaria, che suona quantomeno sospetta.
INTERPELLANZA CON RISPOSTA SCRITTA EX ART. 120 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE
Oggetto: gestione della R.S.A. (Residenza sanitaria assistenziale) ex psichiatrica e dell’Hospice di Codogno
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI REGIONALI
PREMESSO CHE
nel marzo 2011 l’ASL della Provincia di Lodi, in attuazione a quanto deliberato dalla Conferenza dei Sindaci dell’ASL, che ha espresso la volontà prioritaria di mantenere in ambito pubblico la gestione della RSA e dell’Hospice di Codogno, ha interpellato l’ASP (Azienda di servizi alla persona) Santa Chiara di Lodi chiedendo di manifestare il proprio interesse ad assumerne la titolarità;
PREMESSO INOLTRE CHE
l’ASP, dopo aver accettato la richiesta, ha dato avvio a processi di analisi tecnica, amministrativa e contabile per lo studio di fattibilità della gestione di tali unità, valutandone i costi e le possibilità di gestione, a cui sono seguiti incontri per l’esame delle condizioni della fattibilità del passaggio di gestione;
CONSIDERATO CHE
nel giugno 2011 il Consiglio di Amministrazione dell’ASP Santa Chiara ha deliberato parere favorevole all’assunzione della titolarità e gestione sia della RSA sia dell’Hospice di Codogno ad una serie di condizioni necessarie, ritenute atte a garantire l’economicità della gestione, tra le quali quella di avere accreditato presso l’ASP stessa un Hospice di 11 posti letto;
CONSIDERATO INOLTRE CHE
a luglio 2011 si è giunti ad un’intesa istituzionale, in seguito all’incontro avvenuto presso il Comune di Lodi tra il Presidente dell’ASP Santa Chiara, Direttore Generale dell’ASL di Lodi e Sindaco del Comune di Lodi, anche nella sua veste di Presidente dell’Assemblea dei Sindaci e del Consiglio di Rappresentanza, dal quale è scaturita la decisione di istituire un tavolo tecnico ad hoc in cui affrontare in termini amministrativi e contabili gli aspetti sostanziali per uno studio di fattibilità del passaggio di gestione;
ATTESO CHE
il 31 agosto e il 5 settembre 2011 si sono svolte ulteriori sedute del costituito tavolo tecnico e il 14 settembre l’ASL della Provincia di Lodi ha richiesto all’ASP Santa Chiara la disponibilità di acquistare la gestione dell’Hospice di Codogno a far data dall’1 ottobre 2011 anche con la finalità di collocare ivi l’Hospice;
ATTESO INOLTRE CHE
l’ASP Santa Chiara in data 16 settembre 2011 ha deliberato, con apposita convocazione consiliare, l’accoglimento della richiesta dell’Asl per la gestione dell’Hospice per 11 posti letto da trasferire, al termine dei necessari lavori di adattamento, al primo piano dell’Ala Nord dell’ASP;
RILEVATO CHE
il 19 settembre 2011 l’ASL ha emesso atto di voltura della DIA dell’Hospice di Codogno da parte dell’ASL di Lodi a favore dell’ASP Santa Chiara affidandone la gestione a partire dall’1 ottobre, identificato quale soggetto pubblico idoneo ad assicurare le necessarie garanzie per l’erogazione delle prestazioni a favore dei malati terminali;
RILEVATO INOLTRE CHE
la Direzione Generale dell’ASL con nota del 27 settembre 2011 ha comunicato all’ASP Santa Chiara la revoca del parere favorevole in merito al passaggio di gestione dell’Hospice, che resterà a Codogno almeno fino alla fine del 2012
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI REGIONALI INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE LOMBARDA, ROBERTO FORMIGONI, LA GIUNTA REGIONALE, L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, LUCIANO BRESCIANI PER CONOSCERE:
Se Regione Lombardia fosse a conoscenza della richiesta effettuata dall’ASL della Provincia di Lodi all’ASP Santa Chiara di Lodi per la gestione della RSA ex psichiatrica e dell’Hospice di Codogno;
Se Regione Lombardia fosse a conoscenza dell’intesa istituzionale avvenuta nel luglio 2011 tra il Presidente dell’ASP Santa Chiara, Direttore Generale dell’ASL di Lodi e Sindaco del Comune di Lodi, anche nella sua veste di Presidente dell’Assemblea dei Sindaci e del Consiglio di Rappresentanza, dal quale è stato istituito un tavolo tecnico ad hoc;
Se Regione Lombardia fosse a conoscenza dell’atto di voltura della DIA dell’Hospice di Codogno da parte dell’ASL di Lodi a favore dell’ASP Santa Chiara emesso il 19 settembre 2011;
Se Regione Lombardia sia a conoscenza dei motivi della revoca del parere favorevole da parte della Direzione Generale dell’ASL in merito al passaggio di gestione dell’Hospice di Codogno
Milano, 4 ottobre 2011
Giulio Cavalli (SEL)
Chiara Cremonesi (SEL)