Vai al contenuto

italiani

Tre tragedie sul lavoro in un giorno: dove sono i difensori dei morti italiani?


Ieri tre morti sul lavoro nel ricco Nord-Est che non hanno fatto notizia. Uno per l’impatto con un rullo alimentare. Uno per il rovesciamento di una macchina operatrice. In Friuli un operaio è morto schiacciato da una gru. Tre morti in un giorno sarebbero all’incirca un migliaio di morti all’anno, numeri da strage che invece finiscono relegati tra i trafiletti di pochi giornali. Dico, dove sono gli italiani per gli italiani?
Continua a leggere

«Carnaio è il libro che ha raccontato meglio gli italiani nel 2018»

Intervistato da Atlas Giuseppe Civati ha parlato di People, la nuova casa editrice di cui è fondatore.

Qual è secondo lei l’autore che ha raccontato meglio gli italiani nel 2018? E il libro?

«Un libro molto bello è quello di Ezio Mauro, L’uomo Bianco. Edito da Feltrinelli, racconta i fatti di febbraio a Macerata. Curiosamente proprio nel periodo in cui costruiamo People, lui racconta la giornata di Luca Traini come se fosse un elemento evolutivo di quello che succede attorno a lui e nella società italiana. Per quanto riguarda l’autore, a me è piaciuto molto Il Carnaio, di Giulio Cavalli. E’ un bellissimo libro sull’ossessione per le migrazioni e sull’esasperazione. È un libro molto duro, molto violento ma allo stesso tempo molto preciso su cosa stiamo diventando.»

Gli italiani, il razzismo e l’incapacità di Salvini di assumersi le sue responsabilità

Lasciate perdere per un secondo le nazionalità di vittime e carnefici: l’Italia di questo ultimo mese non è sicura e il ministro alla sicurezza (che sulla percezione ha costruito le sue fortune) evidentemente non riesce (o non vuole) farsi carico di fatti che lui stesso dovrebbe evitare, condannare. Le possibilità sono due: o il ministro è palesemente inefficace e ammette che la situazione non è sotto controllo oppure si prende la responsabilità di dichiarare che i reati valgono in base all’etnia delle vittime e allora si professi coraggiosamente razzista. Tertium non datur.
Continua a leggere