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La Lega in crisi mistica

Dopo il fondamentale progetto di legge su crocifissi e icone cattoliche oggi la Lega si supera: “Lunedì andremo alla Malpensa e partiremo alla ricerca del Santo Graal” Radio Padania, 16.07.2011.

Grazie a Daniele

Cavalli: “Lo sciopero con indennità dei leghisti”

Consiglio paralizzato e cittadini doppiamente beffati.

Formigoni, se ci sei batti un colpo

Uno sciopero con indennità davvero non si era mai visto. E invece lo sta facendo in Consiglio regionale nientedimeno che la Lega Nord, la stessa del famoso slogan “Roma ladrona”. I suoi eletti si presentano nelle Commissioni, firmano in modo da assicurarsi la diaria e poi se ne vanno, paralizzando l’attività consiliare e bloccando tutti i provvedimenti sull’assestamento di bilancio. Che si sa, di un qualsiasi governo, è  il punto politico fondamentale, la traduzione in atti delle linee programmatiche, il termometro dell’alleanza.

Questa vicenda compone dunque due aspetti.

Innanzitutto, la totale mancanza di rispetto dei consiglieri leghisti per i cittadini e i lavoratori, doppiamente beffati. Perché in tanto parlare di riduzione dei costi della politica, qui manca addirittura il prerequisito dell’assunzione di responsabilità nei confronti del ruolo e degli impegni istituzionali.

E poi la tenuta di questo centrodestra. Che, dietro la nota pittoresca dei reciproci dispetti e affossamenti, proprio non c’è più.

Forse è ora che il Presidente Formigoni esca dal centocinquantacinquesimo piano del suo palazzo e ci illumini su quanto sta accadendo alla sua maggioranza.

Milano, 6 luglio 2011

 

Palla fuori campo: il crocifisso

Pensare che di cose da fare ce ne sarebbero a migliaia: una riforma dei parchi su cui l’opposizione (e un pezzo nascosto della maggioranza) sta dando battaglia, una legge sulla gestione dell’acqua da riscrivere (per fortuna) dopo i sì del referendum, scrivere il regolamento per la legge-antimafia strombazzata e non ancora partita, rivedere i drg sanitari. Invece in Lombardia si discute di crocifisso e icone religiose. È il vecchio trucco della partitella all’oratorio: se temi la partita, butti la palla fuori dal campo e interrompi il gioco.

150 anni e sentirli tutti in aula (del Consiglio Regionale)

Domani nella seduta del Consiglio Regionale Lombardo si torna a discutere del progetto di legge sui 150 anni dell’unità d’Italia. Fin qui tutto normale, direte voi. Si discute delle diverse interpretazioni di una Storia che per mantenere la maiuscola dovrebbe avere avuto tutto il tempo per lasciare sedimentare i fatti e dividerli dalle opinioni. Dovrebbe. In aula i leghisti hanno dato la loro lezione di storia (minuscola). Lezioni che sono qualcosa di più di ignoranza o umorismo: distorsioni dei fatti per estorcere opinioni. Quasi quasi verrebbe voglia di dare ragione a Silvio Berlusconi: ad ascoltare qualcuno ci si chiede cosa insegnino.