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«Chiunque tu sia, se vedi questo post dirigiti nella prima libreria e compra questa meraviglia.»: scelgoleggoescrivo recensisce #Carnaio

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#Repost @scelgoleggoescrivo (grazie!) ・・・ Chiunque tu sia, se vedi questo post dirigiti nella prima libreria e compra questa meraviglia. Ambientato in Italia, DF è un paesino aggrappato alla costa come tanti, niente di più, niente di meno. Almeno finché non iniziano i ritrovamenti dei primi cadaveri. Cadaveri che arrivano dal mare, sbiaditi dall’acqua, tutti neri, iniziano a susseguirsi senza che le autorità locali riescano a dare una spiegazione. Quest’ultime chiedono aiuto, ma da Roma prendono tempo, impongono accertamenti, ma intanto i cadaveri diventano sempre di più, sbarcando dalle coste come vere e proprie ondate. I cittadini di DF dovranno trovare delle soluzioni per affrontare l’emergenza, fino a trasformare l’arrivo ”di quelli” in un vero e proprio profitto. Cavalli dipinge una distopia perfetta, un’attenta discesa verso l’orrore che, oggi, sembra proprio essere nel nostro prossimo futuro. • La sua scrittura è tagliente, come uno sfogo di parole che vengono fuori tutte insieme e non puoi fermarle per quanto facciano maledettamente male. Una lettura forte, necessaria. #carnaio #giuliocavalli #lettura #letteratura #leggeresempre #libridaleggere #consiglidilettura #bookstagram #bookshelf #corriinlibreria #libri

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Intanto: la cenere e le librerie

In via Ruggero Settimo a Palermo ci stava la libreria Flaccovio. Un pezzo d’Italia e di cultura che ha visto passare Sciascia, Guttuso e Arnoldo Mondadori.
La libreria Flaccovio ha chiuso: come un pezzo di Pompei che si crolla o un mattone del Colosseo che si sbriciola.
È una crisi che sembra un burrone nella memoria.