Milano 70 allora
E’ lo spettacolo che il collega (e amico) Walter Leonardi porta domani sera al nostro piccolo Teatro Nebiolo. Ed è uno spettacolo importante per capire che le generazioni insegnano e raccontano più di quanto si possa credere per avere almeno le chiavi di lettura. Per leggere Milano oggi. E per non perdere il filo rosso. Io sono lì. Fateci un salto. NFO: tel 0371 761268, cel. 331 92 87 538 / e-m@il. info@teatronebiolo.org / sito www.teatronebiolo.org
A Milano negli anni 70 c’era molto più inverno di ora.
A Milano negli anni 70 c’era molta più nebbia di adesso.
A Milano negli anni 70 c’era Jannacci che lui è un dottore, si è laureato, chissà che ridere in reparto i suoi pazienti e allora io mi immaginavo lui con il camice in corsia che cantava tutto il giorno «el portava i scarp del tennis» e i pazienti che morivano.
A Milano negli anni 70 c’erano il catechismo il mercoledì che era brutto, l’elastico il cemento, il mondo e lo scheitbord che era bello.
A Milano negli anni 70 c’era in piazza del Duomo una signora fatta di luci che batteva a macchina. Quello per me era il lavoro. Tutti negli anni 70 lavoravano così.
A Milano negli anni 70 c’era piazza del Duomo con le macchine che ci passavano e che poi non potevano più perché se no il Duomo veniva giù e siccome non lo avevano ancora finito di fare era un peccato.