Civati sull’unità a sinistra: “Possiamo essere competitivi, lo spazio a disposizione è enorme”
Giuseppe Civati fa il punto sull’unità della sinistra: “Siamo quasi pronti per partire”. E manda un messaggio ai (possibili) alleati.
Continua a leggere
Giuseppe Civati fa il punto sull’unità della sinistra: “Siamo quasi pronti per partire”. E manda un messaggio ai (possibili) alleati.
Continua a leggere
Il senatore Esposito (PD) dichiara che “alcune Ong ideologicamente pensano solo a salvare vite umane” e che “noi non possiamo permettercelo”. Ma non è una novità: questo è il pensiero di fondo che ha pervaso non solo il centrodestra ma ormai anche la sinistra e il governo. Salvare non è più una priorità.
Continua a leggere
Il 15 marzo dell’anno scorso all’aeroporto di Bologna alcuni poliziotti notano un giovanotto agitato in coda al check-in del volo per la Turchia. Un biglietto di sola andata e uno zainetto erano un’accoppiata piuttosto insolita per passare inosservata e così, quando gli uomini delle forze dell’ordine, gli hanno chiesto il motivo del suo viaggio quel passeggero rispose candidamente “vado a fare il terrorista”.
La madre, convocata in Questura, raccontò di essere molto preoccupata per quel figlio che “non sembrava più lui”: “non lo riconosco più – disse -, mi spaventa. Traffica tutto il giorno davanti al computer, vede cose stranissime”. Aggiunse che il ragazzo ormai viveva stabilmente a Londra dopo avere trovato lavoro in un ristorante pachistano e che da quando aveva cominciato a frequentare quell’ambiente i suoi atteggiamenti erano diventati molto preoccupanti.
Da un primo sommario esame del suo telefonino gli investigatori scoprirono video che inneggiavano l’Isis e la sua propaganda. Non fu possibile eseguire una ricerca più approfondita sui suoi dispositivi elettronici poiché il Tribunale del Riesame ordinò la restituzione del materiale informatico al sospettato accogliendo un suo ricorso.
Quel giovane era Yousef Zaghba, il terzo attentatore del London Bridge. Questa storiella, che oggi conosciamo e di cui possiamo scrivere, era stata inviata a suo tempo alla polizia inglese. Com’è andata a finire è cronaca di queste ore.
Buon mercoledì.
(continua su Left)