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Rimini

Gommapane CL

I MINISTRI del governo Renzi vengono accolti al meeting di Rimini da calorosi applausi, così come i ministri di tutti i precedenti governi, nessuno escluso. È probabile che solo un dicastero nazista, o una delegazione dell’Is che porta in dono le teste mozze del nemico, sarebbero accolti, a Rimini, con qualche cautela, o addirittura con aperta diffidenza. Poiché questa cordialità indistinta verso qualunque tipo di potere, e di potente, è oggetto di legittimo sarcasmo ormai da qualche anno, non ripeteremo anche nel 2014 la solita solfa sulla misteriosissima natura di quel movimento, adattabile come la gommapane a qualunque pertugio o angolino che odori di governo.

(Michele Serra, L’amaca del 27/08/2014)

Soldi a forme di case

Ormai sono anni che parlo di ambienti sfigurati da soldi che hanno bisogno di assumere una forma qualsiasi, l’importante è che non abbiano la forma e l’odore dei soldi.
Bene, i soldi a forma di case trovano uno degli esempi (e degli scempi) peggiori nel piccolo comune di San Giovanni in Marignano:

La costruzione di centinaia di nuovi appartamenti è quello che i cittadini di San Giovanni in Marignano, piccola città nella provincia di Rimini, potrebbero vedere approvare oggi (18 agosto) dal loro consiglio comunale. Un piano particolareggiato, il cosiddetto “Compartone”, che prevede su una superficie territoriale complessiva di quasi 120 mila metri quadrati, la realizzazione di 333 unità immobiliari fra alloggi privati ed edilizia residenziale pubblica, suddivisi in fabbricati di diversa tipologia. Un progetto da capogiro, per di più da realizzare nel pieno centro urbano dove ci sono già numerose case sfitte o invendute, per una cittadina che conta appena 9mila abitanti.

Macchiavellismo Cattolico

In scena anche quest’anno (come tutti gli anni) a Rimini con il grande meeting di Comunione e Liberazione: uno dei totem del consociativismo che sembra intoccabile per non turbare le acque della politica, dell’economia, di Regione Lombardia, della sanità privata e naturalmente del signore (quello minuscolo venerato solo in preziosissimi crocifissi affissi). I professori della società orizzontale che poi non sa resistere al fascino verticale del potere politico (lo scrive oggi Di Vico sul Corriere) mentre coopta adepti e affari come una holding qualsiasi ma questa sì unta dal Signore.

Io non so fino a quando perderemo abbindolati contro questo cristo elettorale che viene crocifisso da una solidarietà solo tra sodali come nei clan meno etici e soprattutto non so fino a quando non avremo il coraggio di dirci laici almeno per il rispetto degli insegnamenti cristiani esposti come gadget dai mercanti del tempio. CL è, in Lombardia, la crosta che ha narcotizzato il merito e la trasparenza immolando Formigoni come presunto traditore dopo diciotto anni (18) di servilismo al guinzaglio. E poco conta che oggi il Celeste sia il pupazzetto lamentoso dell’anno; Letta e Lupi firmano le larghe intese come vangelo e ci condannano tutti ad essere streghe per il nostro voler essere di parte.

Siamo strani noi, ostinatamente non devoti al macchiavellismo cattolico scambiato per politica e fede. Sempre così laici da irretirsi per qualche condannato prescritto da Dio e noi che non ne eravamo computamente informati.

Se a Rimini si applaude il potere (lo dice Famiglia Cristiana, eh)

Un’ultima considerazione. Un lungo applauso del popolo dei ciellini ha accolto il premier. Tutti gli ospiti del Meeting, a ogni edizione, sono stati sempre accolti così: da Cossiga a Formigoni, da Andreotti a Craxi, da Forlani a Berlusconi. Qualunque cosa dicessero. Poco importava se il Paese, intanto, si avviava sull’orlo del baratro. Su cui ancora continuiamo a danzare. C’è il sospetto che a Rimini si applauda non per ciò che viene detto. Ma solo perché chi rappresenta il potere è lì, a rendere omaggio al popolo di Comunione e liberazione. Non ci sembra garanzia di senso critico, ma di omologazione. Quell’omologazione da cui dovrebbe rifuggere ogni giovane. E che rischia di trasformare il Meeting di Rimini in una vetrina: attraente, ma pur sempre autoreferenziale.

Parola di Famiglia Cristiana che, a differenza di Monti, è meno ottimista sulla crisi.

Tanto per evitare appropriazioni indebite dei “cattolici” in politica.

Formigoni e gli 80 mila euro di biglietto per il meeting CL

Roberto Formigoni non era stato invitato all’annuale evento di Comunione e Liberazione di Rimini. Sarebbe stato il primo anno, Caspita, però, è proprio caduto in disgrazia, dicevano tutti.

Roberto Formigoni è costretto a tagliare i servizi essenziali per colpa del Governo Monti. Caspita, però, ora non c’è più trippa per gatti.

Roberto Formigoni paga 80 mila euro per il meeting di CL e ricompare tra gli invitati a parlare. A volte la politica è molto più semplice di quello che sembra.

La notizia completa la trovate sul Corriere della Sera di oggi, qui.

Capire, ascoltare, costruire: dove sono questa settimana (tra San Genesio, Rimini, Pesaro, Fano e Fagnano Olona)

Mercoledì 20 giugno alle 21, presento “L’innocenza di Giulio”, ed. Chiarelettere, con me: Davide Salluzzo, coordinatore provinciale di LIBERA associazione nomi e numeri contro le mafie Mauro Cavicchini, responsabile di zona Sinistra ecologia Libertà organizzato da Circolo Sel nord pavese di San Genesio, sala Consiliare (Ca’ de Passeri)  Via Parco Vecchio San Genesio (PV)

Venerdì 22 giugno alle 21, “Le loro idee camminano sulle nostre gambe – 1992-2012: vent’anni di antimafia” partecipano: Salvatore Borsellino, Giulio Cavalli, consigliere regione Lombardia SEL Piazza Mazzini, San Clemente (RN)

Sabato 23 giugno, alle 18 presento “L’innocenza di Giulio” di Giulio Cavalli, ed. Chiarelettere partecipa Ettore Marini Libreria “Il Catalogo”di Giovanni Trengia via Castefidardo 60 Pesaro.

Sempre sabato 23 giugno, questa volta alle 21, “La mafia e l’inferno. La bellezza ci salverà?” Claudio Tombini recita i canti dell’Inferno 1, 3, 26, 33 e 34 partecipano: Pippo Giordano, ex ispettore di polizia che collaborò con Giovanni Falcone Giulio Cavalli, attore, scrittore e consigliere regionale Marilena Natale, giornalista de la Gazzetta di Caserta Ettore Zanca, blogger Alessandro Bondi, Prof. diritto penale dell’Università di Urbino. Cortile interno scuola media G. Paladino Via Lanci 2 Fano (PU)

Domenica 24 giugno, alle 16.30  “Ambiente, legalità, lavoro” intervengono: Giulio Cavalli, consigliere regionale SEL Primo Minelli, CGIL Francesco Liparoti, coordinatore provinciale SEL Alberto Belvisi, responsabile SEL Fagnano Olona Floriano Pigni, moderatore Parco Avis- Aido Via Vittorio Emanuele II Fagnano Olona (VA)

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