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Teatro Nebiolo

Pietri e la maratona del Nebiolo

Un’anteprima del nuovo spettacolo di Cavalli per presentare il cartellone di Tavazzano

Un’apologia dei “secondi” per la quinta stagione del teatro

Il soffio della polvere ancora nelle orecchie, il cuore che martella nel petto, la solitudine di 42 chilometri, e «qualche centinaia di metri di resto», attaccata al cuore. Un «tonfo trionfale» davanti a 75 mila persone in visibilio nella Londra del 1908; un capitombolo nella Storia per Dorando Pietri, corridore di Correggio, classe 1885, ex garzone di pasticceria, finito a rincorrere il sogno dell’oro olimpico vinto e poi annullato. Una storia, quella di Dorando, scelta per intrecciare un’Apologia dei secondi, prossima produzione della lodigiana Bottega dei Mestieri Teatrali per il progetto Etre di Fondazione Cariplo e “anticipata” sabato sera, nella serata di presentazione della stagione del Teatro Nebiolo di Tavazzano, residenza della Bottega. Nebiolo n°5, «il titolo che è un eccesso di creazione e di intelligenza – ha scherzato il direttore artistico Giulio Cavalli – scelto per un anno importante che nasce da una rete e da molti incontri che hanno permesso di fare in modo che il Nebiolo sia sempre più la casa di tutti». Tra i nomi del teatro della stagione, Vittorio Vaccaro (12 novembre) con le Voci del Po, Walter Leonardi con Milano 70 Allora (11 febbraio), Marco Baliani con il suo Kohlnass (2 marzo, «maestro a cui tutti dobbiamo qualcosa che siamo fieri di poter avere tra noi»), lo stesso Cavalli con L’Innocenza di Giulio – Andreotti non è stato assolto con le musiche originali di Stefano “Cisco” Bellotti (19 maggio) e Urge di Alessandro Bergonzoni (23 febbraio) incluso nella stagione delle Vigne, a cui potranno accedere anche gli abbonati del Nebiolo. Due gli appuntamenti in musica (Yo Yo Mundi e i lodigiani Aca Beicho), nel nuovo cartellone torna la rassegna di filodrammatiche con le compagnie Il Pioppo di Luciano Pagetti (14 aprile) e Teatro Indirigibile (21 aprile). Novità del nuovo anno, il cineforum organizzato con la parrocchia e la commissione cultura, ma anche gli incontri dedicati alla memoria del paese (Tavazzano si racconta). Il lodigiano Stefano Caserini, Nando Dalla Chiesa, Paolo Bolognesi (presidente del comitato delle vittime della strage di Bologna), oltre a Daniele Biacchessi (con la collaborazione dell’Anpi lodigiano), sono i primi ospiti confermati del Centro di Documentazione per un teatro civile, che quest’anno aprirà anche al pubblico per la consultazione. «Il Teatro Nebiolo è una realtà importante del nostro territorio, in cui si fa cultura, ci si incontra – ha detto il sindaco di Tavazzano Giuseppe Russo – ed è ormai un punto di riferimento per il Lodigiano». Anche l’assessore alla cultura Marina Bertoni si è complimentata con la gestione «per una stagione profumata, come quella fragranza a cui rimanda il titolo, e di qualità». A portare il suo saluto anche l’assessore alla cultura del comune di Lodi, Andrea Ferrari, che in un videomessaggio ha ringraziato gli amici del Nebiolo per «l’intelligenza con cui hanno proposto un’integrazione e una collaborazione concreta tra i tre teatri del Lodigiano». Dalla sala di Tavazzano viene, infatti, l’idea di «una sorta di turismo teatrale» con gli abbonati di ciascuna sala che possono accedere al prezzo ridotto nelle altre due. «Abbiamo diminuito gli eventi per aumentare la partecipazione e ci siamo messi in rete – ha chiuso Cavalli – , ma noi abbiamo bisogno di voi. Vi chiedo quindi di esserci, di voler bene al teatro, al vostro teatro». Primo appuntamento con il Nebiolo, venerdì 4 novembre con Le canzoni di Garibaldi, spettacolo originale di Musicarte, organizzato dall’associazione culturale Amici del Nebiolo e compreso nella rassegna di serate ad ingresso gratuito sotto l’egida del comune. Rossella Mungiello

Al Nebiolo il Dorando Pietri di Cavalli

Per la presentazione della stagione l’attore porta in scena un’anteprima del prossimo spettacolo 

A Tavazzano l’atleta protagonista delle drammatiche Olimpiadi del 1908

Si riparte «di corsa», sui passi di qualcuno che con i suoi, in fila, uno dietro l’altro, l’ha scritta davvero un pezzo di storia della corsa come sport olimpiaco. Non da protagonista privilegiato, ma da secondo, da colui che arriva al traguardo, lo taglia e poi si vede portar via la medaglia d’oro, per un soffio, uno scherzo del destino. Ha scelto Dorando Pietri, atleta nato a Correggio nel 1885 e scomparso a Sanremo nel 1942, l’autore e attore lodigiano Giulio Cavalli come protagonista del suo ultimo lavoro, in fase di produzione e presentato con una lettura scenica questa sera alle 21 nella sala di via IV Novembre per la serata inaugurale del Teatro Nebiolo di Tavazzano, di cui è direttore artistico da cinque anni. Un “antipasto” dunque di quel che sarà uno spettacolo che sembra allontanarsi dai binari tematici su cui ha corso il lavoro di Cavalli e che riflette la voglia di indagare più a fondo, grazie ad un’atleta appassionato e sui generis, sulla vita «dei secondi, di coloro che sono arrivati a un passo dal sogno, ma non l’hanno raggiunto – spiega l’autore -: parliamo di chi è entrato nella Storia per aver perso la sfida con la Storia». Quella di Dorando Pietri è passata per le Olimpiadi di Londra del 1908, dove arrivò, stremato, a tagliare per primo il traguardo. Non ci arrivò da solo, però. Qualcosa, nel suo corpo, si inceppò. A quel passo ci arrivò soccorso da due giudici di gara, che lo sorressero dopo averlo visto barcollare più volte, stremato dalla fatica. Le immagini immortali di quel momento, gli scatti di un uomo vinto dall’irrefrenabile impulso di correre, oltre misura, oltre ragione, oltre gli umani limiti, fecero il giro del mondo e lo consegnarono alla Storia. Il gradino più alto del podio, però, andò a qualcun altro. Per le braccia che lo sorressero, Dorando Pietri venne squalificato e la medaglia d’oro fu assegnata a Johnny Haynes, ma il suo nome entrò di diritto e per sempre nell’albo dell’atletica leggera mondiale. Ad accompagnare Giulio Cavalli sul palco tornerà Guido Baldoni, fisarmonicista che già lo aveva accompagnato in Kabum – Come un paio di impossibilità!, mentre la produzione sarà di Bottega dei Mestieri Teatrali e Progetto Etre, esperienza di residenze teatrali, firmato Fondazione Cariplo. Lo studio lettura di Cavalli sarà solo l’aperitivo della serata, a cui seguirà la presentazione del ricco cartellone di eventi e spettacoli della quinta stagione della sala di via IV Novembre, intitolata Nebiolo n°5. Tra gli appuntamenti di prosa, quello con Marco Baliani e il suo Kohlnaas, Vittorio Vaccaro e le sue Voci del Po (che aprirà la stagione il 12 novembre), ma anche Walter Leonardi con Milano 70 Allora, lo stesso Cavalli con l’ultima produzione L’innocenza di Giulio – Andreotti non è stato assolto , e Alessandro Bergonzoni e il suo Urge, inserito nel cartellone delle Vigne all’Auditorium Bpl di Lodi e a cui potranno accedere anche gli abbonati del Nebiolo. Musica (Yo Yo Mundi e i lodigiani Aka Beicho), incontri del centro di documentazione per un teatro civile (tra gli altri con Nando Dalla Chiesa, Daniele Biacchessi, Stefano Caserini) e serate sul tema memoria e paese (come Tavazzano si racconta), completano l’offerta per il nuovo anno a cui si affianca anche un ciclo di serate cineforum.

Rossella Mungiello (da IL Cittadino)

“Nebiolo N. 5”, profumo di teatro

da ILCITTADINO

Tra i big Bergonzoni, Baliani e lo stesso direttore Cavalli con la sua dura pièce su Andreotti 

Ha preso forma la nuova stagione della ribalta di Tavazzano 

Come una fragranza storica e preziosa, per intenditori. E in cui si mescolano ingredienti diversi, dalla prosa, alla musica, al cinema, fino alla serate di memoria e di impegno, come quelle dellormai tradizionale Centro di documentazione del teatro civile. Si chiama Nebiolo n°5, come quello Chanel che ha fatto la storia del profumo, la nuova rassegna del teatro Nebiolo di Tavazzano, gestita per il quinto anno consecutivo dalla lodigiana Bottega dei mestieri teatrali, con la direzione artistica dell’autore e attore Giulio Cavalli. Il “profumo” che si respira intorno alla sala via IV novembre è sempre lo stesso, «quello di un progetto che a piccoli passi ci ha portato lontano – spiega lo stesso direttore artistico Giulio Cavalli – , a cui si aggiungono nuove soddisfazioni, come quella di un approccio produttivo in piena collaborazione e sintonia con il Comune e la parrocchia di Tavazzano, con molte associazioni del territorio e con realtà gemelle come il teatro Alle Vigne di Lodi e il teatro di Casale». Tra le novità di quest’anno, infatti, c’è anche il primo segnale di una sorta di un sistema a tre, per esempio con l’inserimento nel calendario di uno spettacolo della stagione del teatro alle Vigne (Urge di Alessandro Bergonzoni, il 23 febbraio all’auditorium Bpl di via Polenghi Lombardo) e la possibilità di pagare il biglietto ridotto esibendo l’abbonamento di una delle altre due sale. Nella prosa, il canto sociale di Vittorio Vaccaro e delle sue Voci del Po (12 novembre), ritratto vivido di uno spazio che è vita e viaggio, lavoro e sopravvivenza di una larga fetta del popolo del Nord; e ancora la Milano degli anni Settanta di Walter Leonardi e Paolo Trotti (Milano 70 Allora, 11 febbraio), finestre di dialoghi “anarchici” e comici, in cui si intrecciano poesia e musica di un periodo ancora buio e a tratti incompreso; fino al “cabaret” di autore unico come Alessandro Bergonzoni (23 febbraio, nella stagione delle Vigne e valido solo per gli abbonati) e alla prosa di narrazione di uno dei più apprezzati attori della scena teatrale italiana come Marco Baliani che porterà a Tavazzano il suo Kohlhaas (2 marzo), scritto con Remo Rostagno e tratto dall’opera Micheal Kohlhass di Heinrech von Kleist, sul difficile destino di un contadino allevatore che solleva domande importanti sulla natura della giustizia umana e divina. In cartellone al Nebiolo anche L’innocenza di Giulio – Andreotti non è stato assolto (19 maggio) di Giulio Cavalli, scritto con collaborazione di Giancarlo Caselli e Carlo Lucarelli. Non mancherà la musica, quest’anno un doppio appuntamento con Munfrà degli Yo Yo Mundi, storie e canzoni d’amore e di festa dei dintorni di Monferrato (10 dicembre) e con i nostrani Aka Beicho che presenteranno il loro nuovo album intitolato A (17 marzo). Due gli appuntamenti anche con la filodrammatiche e la rassegna “Teatro che passione”, che ospiterà ll Pioppo di Luciano Pagetti (con 3 atti e un prologo di Achille Campanile, 14 aprile) e Il Malato immaginario della compagnia Teatro Indirigibile (21 aprile). Novità del 2011, il cinfeforum con quattro appuntamenti organizzati con la collaborazione della commissione cultura, e le serate di storia e memoria stilate insieme al Comune di Tavazzano. Tra gli eventi, Le canzoni di Garibaldi (4 novembre), L’incontro (27 gennaio, con la compagnia Il sipario in scena per narrare la vita di un sopravvissuto a Birkenau) e Tavazzano si racconta, ciclo di serate sulla memoria storica del paese che coinvolgerà direttamente i cittadini. Ad aprire le danze, la serata inaugurale del 29 ottobre con la presentazione della prossima produzione di Giulio Cavalli, sulla corsa e la vita dell’atleta Dorando Pietri. Rossella Mungiello

La denuncia “civile” ancora sul palco  con Dalla Chiesa, Caserini e Biacchessi 

La strage di Bologna e il dolore di chi è rimasto, la testimonianza di Nando Dalla Chiesa e gli intrecci tra mafia e politica nella seconda repubblica, la Resistenza vista da Daniele Biacchessi e le vite dei partigiani lodigiani raccontate dall’Anpi provinciale, la responsabilità dell’uomo davanti al “riscaldamento globale” del pianeta raccontato da Stefano Caserini. Torna anche quest’anno la rassegna di incontri del Centro di Documentazione per un teatro civile, nato al Nebiolo e inserito nel progetto di residenza teatrale finanziato da Fondazione Cariplo. Uno spazio unico in Italia, nato per raccogliere esperienze e testimonianze di denuncia e che dalla sua fondazione porta a Tavazzano le vicende di chi ha fatto dell’impegno civile un modo di vivere e di intendere l’arte. Scrittori, attori, giornalisti, magistrati; tanti i volti di chi è passato nella cornice intima del Nebiolo per raccontare un pezzo, spesso indigesto, d’Italia. E che a breve sarà anche aperto al pubblico come archivio, in cui sono stati raccolti libri e copioni. «Abbiamo concluso da poco la raccolta del primo lotto di materiale – spiega il direttore artistico Giulio Cavalli – e saremo pronti per l’apertura alla consultazione già entro la fine della stagione». Una “fucina” di riflessioni che quest’anno aprirà il suo percorso con la testimonianza del lodigiano Stefano Caserini (18 novembre), della sezione ambientale del Politecnico di Milano, che esplorerà il tema del riscaldamento globale e delle responsabilità, spesso ignorate, dell’uomo. Sul palco del Nebiolo anche Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, a Tavazzano il 20 gennaio, mentre Nando Dalla Chiesa porterà il suo libro “La convergenza” sui legami oscuri tra mafia e politica negli ultimi vent’anni di storia italiana (23 marzo), mentre il giornalista Daniele Biacchessi tornerà al Nebiolo con il suo nuovo volume, “Orazione civile per la Resistenza” (28 aprile), in una serata organizzata in collaborazione con l’assessorato alla pace del comune e l’Anpi. E in cui ci sarà spazio anche per narrare dei tanti lodigiani che hanno combattuto dalla parte dei partigiani tra il 1943 e il 1945. (R.M.)

Teatro Nebiolo: ecco gli abbonamenti

Ne avevamo già parlato qui. Oggi al piccolo (ma intenso) Teatro Nebiolo si apre la campagna abbonamenti. Per partecipare, per esserci, per stare vicini. Se avete voglia qui trovate tutte le informazioni. E il video (preparato con cura da Stefano, che ringrazio).

Il calendario completo della stagione lo trovate qui.

Tutti le iniziative hanno inizio alle ore 21:00 tranne dove diversamente indicato.

Ingresso Intero spettacoli di Prosa – Musica – Teatro, che passione!€ 12,00 – Ridotti* e convenzionati € 8,00 (*Giovani fino a 25 anni, Over 60, Gruppi oltre le 10 persone); Ingresso Cineforum € 4,00. Gli incontri del Centro di Documentazione per un Teatro Civile sono ad ingresso libero e gratuito.

Lo spettacolo URGE di Alessandro Bergonzoni presso l’Auditorium BPL di Lodi è valido solo per i possessori dell’abbonamento Prosa o Adotta una poltrona.

Inoltre, gli abbonati 2011-2012 presentando in cassa la tessera, potranno acquistare i biglietti d’ingresso a tariffa ridotta degli spettacoli che si tengono al Teatro alle Vigne di Lodi e al Comunale di Casalpusterlengo.

Abbonamenti :

PROSA valido per i seguenti 5 spettacoli: 12/11 Voci del Po; 11/02 Milano 70 allora; 23/02 Urge all’Auditorium BPL di Lodi; 02/03 Kohlhaas; 19/05 L’innocenza di Giulio. Andreotti non è stato assolto. Costo € 40,00;

ADOTTA UNA POLTRONA valido per i seguenti 9 spettacoli (Prosa, Musica e Teatro, che passione!): 12/11 Voci del Po; 10/12 Munfra; 11/02 Milano 70 allora; 23/02 Urge all’Auditorium BPL di Lodi; 02/03 Kohlhaas; 17/03 A; 14/04 Il povero Piero; 21/04 Il malato immaginario; 19/05 L’innocenza di Giulio. Andreotti non è stato assolto. Costo € 70,00

CINEFORUM valido per i 4 film in programma: 26/11 Earth; 18/12 Alice in Wonderland; 13/01 Les Choristes; 17/02 Rosso come il cielo. Costo € 12,00

L’abbonato a Prosa o Adotta una poltrona ha la possibilità di mantenere la propria poltrona anche per gli incontri (esclusivamente previa prenotazione).

BIGLIETTERIA

Per prenotare o acquistare i biglietti l’orario è il seguente: da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Telefono 331 9287538 oppure e-mail info@teatronebiolo.org – Nei giorni di spettacolo la biglietteria apre 1 ora prima dell’inizio della manifestazione.

Teatro Nebiolo N°5: il nostro presidio

Ostinarsi a gestire un piccolo teatro oggi in Italia è votarsi ad essere kamikaze in un deserto dei tartari. Tenere in vita un piccolo teatro in un comune che sta a cavallo del lodigiano al nord e della coda sudista della periferia milanese è un orgoglio che ci teniamo stretto. Sono cinque anni che al Teatro Nebiolo abbiamo costruito una casa che non fosse solo la nostra casa ma che della casa avesse gli odori, l’emozione, l’abitabilità (il sentirsi a casa) e il gusto ordinario di masticare anche i temi straordinari: quelli declassati nel nostro tempo come la memoria, la cittadinanza e la collettività. Teatro Nebiolo è il mio nido. Il silenzio illuminato in scrittura, la molla che ci lancia ogni volta in qualche angolo d’Italia a raccontare e raccontarci. Appena un minuto dopo avere raccolto i bagagli, le scenografie e gli oggetti di scena. Questo quinto anno è la maturità del presidio culturale che continua a onorarsi di tutto il paese intorno. Ed è il risultato di chi continua a lavorarci per disegnare storie. Nonostante il mio peregrinare che sfiora la latitanza.  Per informazioni, acquisto abbonamenti e per scoprire la convenzione con il Teatro alle Vigne di Lodi: Teatro Nebiolo, Via 4 Novembre snc – Tavazzano con V. (LO). Tel 3319287538 info@teatronebiolo.org ; facebook Teatro Nebiolo.

Noi ci vediamo lì.

STAGIONE 2011 2012

Sabato 29/10/2011

Serata inaugurale: presentazione della stagione ed anteprima del nuovo spettacolo “Dorando Pietri”

di e con Giulio Cavalli-Bottega dei Mestieri Teatrali

 

Sabato 12/11/2011

Prosa “Voci del Po”

con Vittorio Vaccaro e I Cantosociale

 

Venerdì 18/11/2011

Centro di documentazione per un teatro civile

Incontro con Stefano Caserini Docente Politecnico Di Milano, “Il riscaldamento globale, questo misconosciuto…”

 

Sabato 26/11/2011

Cineforum “Earth – La nostra terra”

Film documentario sull’ ambiente

 

Sabato 10/12/2011

Musica Yo Yo Mundi “Munfrâ”

finalista Premio Tenco 2011 miglior album in dialetto

 

Domenica 18/12/2011

Cineforum “Alice in Wonderland”

Film fantastico di Tim Burton – ore 16:00

 

Venerdì 13/01/2012

Cineforum “Les choristes – I ragazzi del coro”

Film drammatico musicale

 

Venerdì 20/01/2012

Centro di documentazione per un teatro civile

Incontro con Paolo Bolognesi presidente dell’Associazione 2 agosto 1980, “La strage di Bologna”

 

Sabato 11/02/2012

Prosa “Milano 70 all’ora”

con Walter Leonardi

 

Venerdì 17/02/2012

Cineforum “Rosso come il cielo”

Film drammatico da una storia vera

 

Giovedì 23/02/2012

Cabaret “Urge”

con Alessandro Bergonzoni

Auditorium BPL, Lodi, (stagione Teatro alle Vigne)

 

Venerdì 02/03/2012

Prosa “Kohlhaas”

con Marco Baliani

 

Sabato 17/03/2012

Musica Aka Beicho “A”

presentazione del nuovo album

 

Venerdì 23/03/2012

Centro di documentazione per un teatro civile

Nando Dalla Chiesa presentazione del suo libro “La convergenza”

 

Sabato 14/04/2012

Teatro, che passione! “Il povero Piero”

compagnia Il Pioppo di Luciano Pagetti

 

Sabato 21/04/2012

Teatro, che passione! “Il malato immaginario”

compagnia Teatro Indirigibile

 

Sabato 28/04/2012

Centro di documentazione per un teatro civile

Daniele Biacchessi presentazione del suo libro “Orazione Civile per la Resistenza” – ore 18.00

durante l’incontro testimonianze dei Partigiani del lodigiano

 

Sabato 19/05/2012

Prosa “L’innocenza di Giulio – Andreotti non è stato assolto”

con Giulio Cavalli

 

Eventi culturali in collaborazione con il Comune di Tavazzano con Villavesco:

 

04/11/2011 “Le canzoni di Garibaldi” (organizzato da Ass. Cult. Amici del Nebiolo);

27/01/2012 “L’incontro” spettacolo di Claudio Caserini;

11/03/2012 Spettacolo in occasione della festa della donna.

 

Il Cineforum è organizzato in collaborazione con la Commissione Cultura e la partecipazione dell’Oratorio San Giovanni Bosco di Tavazzano.

 

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21:00 tranne dove diversamente indicato.

 

Il sogno realizzato: dieci anni di Bottega con il teatro nel cuore

Un compleanno importante e una festa semplice per abbracciare chi c’era, chi c’è oggi e chi sarà per i prossimi dieci anni. Fine settimana a cavallo tra la magia del teatro e la reale gratitudine, a Tavazzano, per il decennale della Bottega dei Mestieri teatrali. «Una festa popolare – ha annunciato il direttore artistico Giulio Cavalli, anche autore, scrittore e consigliere regionale della Lombardia – non per celebrare quelli che per noi sono dieci anni di amicizia e di lavoro. Solo per stare insieme e raccontarvi una storia». Quella iniziata a Lodi dieci anni fa prima dalla compagnia Teste di Legno, poi cresciuta sullo sfondo dell’amicizia tra lo stesso Cavalli e Marco Mozzato, anche primo regista della compagnia con lo spettacolo Parole d’acqua dolce, debutto del 2001 nella cornice della Piarda Ferrari. E in cui sono passati, negli anni, «più di cento persone che a vario titolo hanno lavorato con noi – ha ricordato ancora Cavalli accompagnato sul palco da Paola Vicari, amministratore di compagnia e Stefano Maj, memoria storica che con la Bottega ha fatto tutto, dall’attore, al dogsitter, per poi diventarne il responsabile tecnico (nella foto in basso, ndr) – : un percorso nato da un sogno che ci hanno più volte detto che era impossibile da realizzare. E non per tarparci le ali, ma solo perché fondare una compagnia professionale di teatro a Lodi sembra davvero impraticabile». Invece,i fondatori della Bottega ci avevano visto lungo. E da una sala prova in via Gorini sono arrivati a calcare il palco del Piccolo Teatro di Milano e a girare l’Italia in lungo e in largo con i loro spettacoli, che dalla commedia dell’arte sono arrivati all’impegno civile sempre portato in scena con l’animo dei giullari. E proprio quella commedia dell’arte degli esordi (portata in oltre 40 Comuni del Lodigiano con il Carro Poetico) è tornata sul palco del Nebiolo di Tavazzano (residenza teatrale della Bottega dal 2007) in una versione sospesa tra la poesia e il re-incontro dei compagni di viaggio e in cui hanno recitato lo stesso Cavalli in un Arlecchino di altri tempi, Marco Mozzato (Zanni), Stefano Maj nel suo ruolo di disturbatore atipico dal nome curioso (Scoreza), Cinzia Bregonzi (la Colombina di quella tournèe), Francesco Lanza (coautore di Do ut des) e Luciano Pagetti, «che siamo onorati di avere sempre al nostro fianco». Tra un brindisi e l’altro, sabato pomeriggio, la “scuola” per giullari di Progetto Nur (compagnia di Castellone nel circuito Alice nella città) che con Nicola Cazzalini, Umberto Bellodi, Alessandro Caproni e Sara Passerini ha portato a Tavazzano giocoleria e arte del sorriso. Ieri spazio ancora all’animazione di strada con la Ditta Gioco Fiaba che nel parco Collodi di via I Maggio ha portato il suo Il bibliotecario e il mostro dei libri che ha trascinato i bambini di Tavazzano in una festa a confini tra realtà e fantasia, chiusa con una lauta merenda. Dalle 18 in poi, invece, è stata la suggestione delle note della Contrabbanda a far risuonare il cielo sopra il Nebiolo. Dove, neanche a dirlo, c’era un altro ex “bottegaio”: il fisarmonicista Guido Baldoni, che accompagnò Cavalli nella prima tournèe di Kabum, come un paio di impossibilità, che poi lasciò il posto all’ottimo Davide Savarè. Tre giorni di festa che, per Cavalli, sono anche un modo di «prenderci la briga di ringraziare chi nel tempo abbiamo perso per strada», «chiedere scusa per le lunghe assenze dell’ultimo anno» e rilanciare «un nuovo patto per stare insieme, qui, in questo teatro in cui abbiamo iniziato a fare qualcosa di importante».

Rossella Mungiello

DA IL CITTADINO

Dieci anni e sentirli tutti: il nostro compleanno teatrale

All’inizio ci credevamo davvero in pochi. Ci si contava sulle dita di una mano e ci si ritrovava la sera fino a tardi ad immaginarci tutti con i pochi ingredienti che ci sarebbero serviti: un palcoscenico, la voce e le storie. Il pubblico no, il pubblico sapevamo che sarebbe comunque arrivato. L’importante era raccontare le storie a modo nostro, con il nostro stare bene insieme.

Quando siamo nati dieci anni fa la Bottega dei Mestieri Teatrali era la carta intestata di un sogno. A Lodi, impossibile. Ci dicevano. I teatranti (e ancora peggio i parateatranti) sono stregoni sempre inclini a tarpare le ali.

Quando siamo andati in scena per la prima volta era settembre, in riva al fiume Adda. C’era l’afa che ti leccava sotto la camicia e un odore di petrolio bianco dappertutto. E luci dappertutto. Lo spettacolo era Parole d’Acqua Dolce di Marco Mozzato ed è stato l’inizio della storia. Una buona storia: dieci anni in cui abbiamo provato a raccontare storie che abbiamo sentito importanti con l’aiuto e la preziosa collaborazione di tanti amici. Una storia che parte dalla grande piccola Lodi (con l’aiuto e l’amicizia di chi ci ha creduto con noi, il Teatro Alle Vigne, il Comune di Lodi, il nostro pubblico), passa (e si ferma) al coraggioso Teatro Nebiolo di Tavazzano e ci porta in giro per il mondo.

Dieci anni che pesano tutti. Come pesano le cose importanti. Per questo ci ritroviamo insieme a parlarne, a rivedere ma soprattutto a programmare insieme al futuro. Per un compleanno speciale come la storia e le persone che prova a raccontare.

In occasione dei 10 anni di attività, in programma nei giorni 9, 10 e 11 settembre 2011, il “Compleanno di Bottega”.
Bottega dei Mestieri Teatrali, associazione che gestisce il Teatro Nebiolo, festeggia a Tavazzano per condividere con il territorio le esperienze passate, ritrovare le vecchie collaborazioni, ma anche aprire nuovamente l’Associazione ai cittadini in un’occasione di festa.
E’ dunque in fase di programmazione una piccola rassegna di eventi realizzati all’aperto e ad ingresso gratuito (il programma potrebbe subire qualche variazione).

VENERDI’ 9 Teatro Nebiolo/Centro Civico – Tavazzano con Villavesco (LO)
ore 21:15 apertura della festa presso il Teatro Nebiolo con proiezioni video sui 10 anni di attività, brindisi e torta per il pubblico e ‘benvenuto’ di Giulio Cavalli;
ore 22:00 presso il Centro Civico Mascherpa spettacolo di Commedia dell’Arte a cura di ‘Bottega dei Mestieri Teatrali’.

SABATO 10 Piazza Mercato
all’aperto, presso Piazza Mercato dalle ore 18:00 alle 18:30 intervento di Giulio Cavalli (lettura breve);
segue alle ore 18:30 lo spettacolo di teatro di strada a cura di ‘Progetto Nur’.

DOMENICA 11 Parco Collodi Via I Maggio/Vie di Tavazzano
dalle ore 15:30 alle 16:30 animazione teatrale per bambini presso il Parco Collodi;
segue merenda;
dalle ore 18:00 ‘La Contrabbanda’ in concerto (percorso itinerante presso le vie di Tavazzano con partenza dal Parco Collodi);
alle 19:15 chiusura del concerto davanti al Nebiolo e conclusione dei festeggiamenti.

Vi aspettiamo.

Apre la stagione il nostro “piccolo” Nebiolo

Ogni anno quando si riparte a pensarci così piccoli e così sperduti ci rimane addosso la sensazione di avere compiuto un piccolo miracolo. Tenere aperto un teatro in un paese come Tavazzano con Villavesco in stagione di cultura che si sbriciola e di tagli orizzontali dimostra quanto sia viva un’Italia che non vuole desistere. Noi abbiamo provato ad apparecchiare una stagione che risulti profumata. Si parte domani alle 21 con i fumetti a teatro di MANO LIBERA, un onirico viaggio con un disegnatore a mano libera che ridisegna davanti al pubblico la scena e la storia. L’abbonamento al Nebiolo è il biglietto annuale per un viaggio tutti insieme. Se volete, per quest’anno, ci vediamo lì.
Per informazioni visitate il sito www.teatronebiolo.org