Una violenta scossa di terremoto magnitudo 7.4 ha colpito nella notte Taiwan danneggiando gli edifici e provocando almeno 4 morti e 97 feriti. Lo US Geological Survey in una nota registra il sisma a 18 km a Sud-Sud/Ovest dalla località di Hualien, a una profondità di 34,5 km. A Hualien un edificio di 5 piani ha riportato gravi danni. Il palazzo si è inclinato di 45 gradi e il primo piano è crollato. Nella capitale Taipei i danni hanno colpito diversi edifici. Le scuole sono state evacuate e gli studenti dotati di caschi gialli protettivi. Molti bambini hanno indossato anche caschi da motociclista per proteggersi dalla caduta di oggetti durante le continue scosse. Il servizio ferroviario è stato sospeso in tutta l’isola di 23 milioni di persone, anche le corse della metropolitana di Taipei sono state interrotte. Più di 87mila persone sono attualmente senza elettricità: lo ha reso noto l’operatore elettrico di Taiwan, Taipower.
In Taiwan il terremoto più grave degli ultimi 25 anni
Il capo dell’ufficio di monitoraggio dei terremoti di Taiwan, Wu Chien-fu, ha affermato che gli effetti sono stati rilevati fino a Kinmen, un’isola controllata da Taiwan al largo delle coste della Cina. Diverse repliche sono state avvertite anche Taipei. Il violento sisma è stato avvertito anche in Cina, fino a Shanghai. Secondo i media statali, la provincia del Fujian, quella dall’altra parte dello Stretto di Taiwan, è stata particolarmente interessata: la scossa, infatti, è stata avvertita anche a Fuzhou, Xiamen, Quanzhou e Ningde. Si tratta della scossa più forte degli ultimi 25 anni.
La Cina offre sostegno
Il governo nazionale cinese si è detto disposto a fornire assistenza alle persone colpite dal forte terremoto che ha scosso oggi l’isola di Taiwan, ha dichiarato il portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del Consiglio di Stato, Zhu Fenglian. “Stiamo monitorando attentamente la situazione e gli ultimi sviluppi, siamo pronti a fornire assistenza e sostegno alle persone colpite da questa emergenza”, ha affermato Zhu. Il funzionario di Pechino ha sottolineato che il governo nazionale è preoccupato per l’emergenza ed esprime solidarietà ai taiwanesi colpiti.
Intanto Tsmc, Foxconn crollano in borsa
Il terremoto in Taiwan ha affondato anche i colossi dei semiconduttori del paese Tsmc e Focxonn che hanno registrato perdite del’1,4 e di oltre il 2 per cento in borsa stamattina. Gli stabilimenti produttivi delle due aziende si trovano nella porzione occidentale di Taiwan, meno interessata dalle scosse, ma Tsmc ha comunque annunciato l’evacuazione di alcune delle sue strutture, precisando che i sistemi di emergenza hanno funzionato a dovere. Un blocco anche parziale delle attività produttive di Tsmc e Foxconn, azienda fornitrice di Apple, causerebbe gravi danni alla catena di fornitura globale dei semiconduttori, e la situazione nell’isola è osservata con apprensione dai mercati e da diverse industrie globali.
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