Angelino Alfano ha riferito al parlamento di non vedere contraddizioni tra la sua versione (falsa) dei fatti accaduti a Roma e le riprese trasmesse dalla trasmissione Gazebo. Cioè continua a vedere un’attacco premeditato da parte della FIOM contro le forze dell’ordine.
In un Paese normale sarebbe da prendere a calci nel culo. Anzi no: a manganellate.