Una canzone di Lucilla Galeazzi:
Trema, la terra trema, trema la terra
urlano le case e le chiese
soffre, la terra soffre e si dimena
scuotendo monti e vallate
piangono santi e uomini sulle bare
piangono santi e uomini sulle bare.
Tutta una vita spesa per questa casa
adesso cosa mi resta
Solo le mani per poter scavare
in mezzo alle macerie
terra ingrata perché tu m’hai tradito?
terra ingrata perché tu m’hai tradito?
Volte affrescate ridotte in pezzi
monumenti della memoria
occhi che non hanno più lacrime
coraggio ancora una volta
bisogna ricominciare.
Terra, quale futuro tu ci prepari.
per quali strade ci porti?
Giri, rigiri sempre, senza fermarti
ma come fai a non stancarti
tremi crolli affondi e poi rimonti
tremi crolli affondi e poi rimonti.
Come un animale ferito lotti
urli e ti scuoti
sputi fiumi di lava, frane di fango
valanghe di terra e neve
cambi faccia al mondo in un momento
porti rovine pene e tormento.
Ah potessi anch’io far tremare il mondo!
inondar di fuoco gli ipocriti
colare melma sui criminali
la mia forza tutta darei
per liberarci dai mali
Terra, quanto sei bella e abbandonata
sfruttata e umiliata
Fame, hai tanta fame, hai tanta sete
ed il deserto t’ingoia
i tuoi figli scappano affamati
i tuoi figli scappano affamati.
Terra non fare strazio degli innocenti
travolgi chi ti ferisce
chi ti strazia chi t’avvelena
chi di te non ha pena
questi sì sono i miei nemici
questi sì sono i miei nemici.
Ah potessi anch’io far tremare il mondo!
inondar di fuoco gli ipocriti
colare melma sui criminali
la mia forza tutta darei
per liberarci dai mali!
Trama la terra
Trema la terra.
Trema la terra.
Bim Bum Bam.