Formigoni ha vinto. Anzi, per essere onesti ha stravinto. Il Consiglio Regionale non si è ancora insediato eppur si muove.
Motivo di tanto dinamismo la paventata costruzione di un nuovo cancrovalorizzatore nel Parco Agricolo Sud Milano tra Opera e Rozzano (ai confini di Assago e a poco lontano da Buccinasco). Per essere più precisi il Corriere della Sera dell’11 aprile scrive: “…nei confini vincolati del Parco Sud tra Noverasco, Quinto Stampi e Ronchetto delle Rane…”.
Ora, al di là della scelta politica di costruire un termovalorizzatore (che, secondo l’opinione ufficiale di LEGAMBIENTE, non serve), tra l’altro in una località “protetta” e, guarda caso, ancora una volta nel Sudmilano diventato oramai la latrina per tutti i bisogni della città, c’è un’immagine che più di tutte lascia perplessi: alla manifestazione contro il progetto sfilano i i Sindaci della Lega e del PDL appoggiati dall’Assessore regionale della Lega Davide Boni.
Dopo la manifestazione nazionale del 20 marzo del Governo contro se stesso in piazza San Giovanni oggi a Opera la Lombardia si esercita nell’autoerotismo di protesta.
Per un monopolio che sia conclusivo: quello delle decisioni e quello del dissenso.