“Le indagini fanno emergere ancora una volta la grande attenzione degli affiliati liberi nei confronti dei detenuti. Una vera e propria ossessione, perché questa cura consente a Cosa nostra la tenuta del sistema”.
Lo ha detto il colonnello Pierangelo Iannotti, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, durante la conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli dell’operazione Iago, che stamani ha portato in carcere otto boss.
“Allo stesso tempo – ha aggiunto – abbiamo verificato la grande capacità di cosa nostra di rigenerare i propri assetti con i detenuti che influenzano dal carcere le decisioni delle famiglie mafiose. Un altro elemento è la continua ricerca di fonti di finanziamento, perché il pizzo a causa della crescente crisi economica non riesce più a soddisfare le necessità dell’organizzazione. Da qui il ricorso a nuove fonti di guadagno, come i centri scommesse o la droga”.
(Adnkronos)